Lapis and Notes



Lapis and Notes


Post Scriptum:

Welcome.
(To the Jungle).

"Gli svedesi hanno capito quello che la Scavolini ancora no. Ovvero. Che la gente comune ha 40 mt quadri per farci stare un letto, una cucina e un water. E ha sempre sognato la penisola. Poi si è ridimensionata, nel momento in cui ha realizzato un fatto.
Che i sogni si pagano al metro quadro".







giovedì 3 novembre 2011

Quello che non saprai, che non sai e che non sapevi. Per essere coerenti.

No, non mi sono dimenticata di avere un blog e di doverlo gestire.
Non parlerei di negligenza, no.

Piuttosto di trasloco e di grandi cambiamenti.

Ho trascorso queste settimane in un panico fatto da zerbini, stoviglie, tende e tavolette da water.
Copriletti, presine, soluzioni tv, decorazioni per la casa e ripostigli per il mocio vileda.
Dall'andare e tornare dall'Ikea, senza soluzione di continuità.
Sedia Jeff per gli ospiti (dove li metto poi?), Libreria Billy (a un solo scaffale, che poi non ci si passa più), mensola componibile Udden (attaccata bene in alto, che poi ci si sturla).

C'è da ingegnarsi quando le dimensioni sono quelle dell' appartamento Milanese del ragazzo di campagna. E quando hai due armadi così brutti che forse nemmeno negli anni '70, nelle camere dei bambini.

Comunque, queste sono le mie preoccupazioni dell'ultima mese.
E dici poco. Quando ti ritrovi, per la prima volta in vita tua, faccia a faccia con faccende come chiamare l'idraulico, farsi installare un contatore, fare il contratto della luce, del gas e capire chi è che deve inviare quel documento, l'unico che manca. Ecco, ti cambiano un po' di cose.
Sono cose da grandi, come dire. Io che c'entro?

In pochi minuti capisci che:

- Non sai fare un emerito cazzo delle faccende domestiche (anche se credevi il contrario).
- Nessuno più si occupa del tuo nutrimento quotidiano e dei tuoi comfort.
- Non ti ricordi qual'è la gradazione del lavaggio dei capi delicati.
- Il tonno in scatola sarà il tuo Cavallo di battaglia nelle cene con amici (che non vedono l'ora di cenare a casa tua - già immagini la loro faccia quando vedranno una bella insalatona con tonno e Philadelphia Light).
- Non hai una lavastoviglie, nè un ripostiglio per la borsa del nuoto e per le scarpe da correre.
- Ancora peggio, non sai se hai sufficiente ossigeno o luce per poter sopravvivere. Almeno, quella è la prima impressione.
- Non hai il parcheggio per l'auto.
- Devi tenerti in costante aggiornamento sulle offerte del Mediaworld, Comet, Expert su televisori e pc (che ancora non hai, ovviamente).
- Niente è, nè sarà mai e poi mai, troppo facile. Ci sara' sempre qualcuno, qualcosa, il fato, una congiura, un rito woodoo, il Karma, contro il tuo sommario tentativo di parziale emancipazione dalla famiglia di origine.

Mentre capisci queste cose, che già è doloroso di suo, si rompe la piastra per capelli.
Chiami il tecnico e ti dice che se ce l' hai da più di due anni non è più in garanzia, non te la cambiano.  E non si aggiustano, quelle piastre lì così tecnologiche.

Tu ce l'hai da più di due anni.
[...]


Sono prove di coraggio, che forgiano il carattere, queste.





PS. Ma qualcuno sa dove spariscono sempre le garanzie?
Io non ne ho mai trovata una.
Credo sia una di quelle questioni un po' esoteriche, che ci sono ma non si vedono. Ecco.
Che a ben vedere, se anche ci sono, restano sempre troppo poco, o, comunque, non il tempo necessario ad espiare tutti i nostri peccati.

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