Sono quei momenti lì.
Quei momenti che stai andando su.
Sempre più in alto. Fino a 3000 metri.
E sai che dovrai scendere con un mezzo diverso dall'ovovia.
Senti il vento così forte da non riuscire ad appoggiare la tavola per terra. E non vedi niente, solo bufera. Solo montagne e neve.
Che sembra di essere in cima al mondo.
Quando senti il rumore delle lamine, il vento che ti sposta, la visuale quasi nulla, la fatica.
La vertigine che scorre sottopelle, il ghiaccio sul viso, la difficoltà a respirare.
Ecco, sono quei momenti lì.
Che ti viene di guardarci bene dentro al momento presente, all'adesso, al qui e ora. Ti viene di non dimenticare niente, nessun istante, nessun battito di ciglia, l'attenzione è al massimo livello, la ricettività più ampia possibile, il cuore a mille.
Ti viene di pensare da quanto tempo è che non vivi nell'esatto presente.
Ti viene di pensare che tutto questo che sta capitando è raro e prezioso.
Come la maestosa bellezza che hai davanti.
I monti sono maestri muti
e fanno discepoli silenziosi.
[J.W. Goethe]
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