Il Coglione Ubriaco è perfettamente riconoscibile da queste caratteristiche:
- Ha lo smanicato nero con qualche strass davanti (meglio se la temperatura è molto rigida)
- Ha gli scarponi da sci, ma non sa sciare (li usa solo per scivolare sui tavoli o cadere all'ingresso del rifugio)
- Età media 40/50, corporatura massiccia, cellulite in zona lombare e addominale
- Campeggia nel rigufio dall'alba al tramonto, modello piovra, bevendo grappe, tentando di toccare culi e infilare la lingua nei capelli di signore over 60, con la zuppa di farro nel vassoio.
- Beve in continuazione, rantola, suda e sbava.
- Tenta di ballare, in piedi sul tavolo, tutte le sue hit preferite: "Sciolgo le trecce ai cavalli" di Umberto Balsamo, un po' di Loredana Bertè, seguita da "Gianna Gianna".
Ecco, volevo dire che queste scene passino a Milano Marittima, che tanto il mare fa cagare, e ormai, diciamolo, peggio di così non potrebbe essere, a livello di deturpazione ambientale.
Ma sul Grostè, queste scene, poi no.
Ps. Nel caso in cui il suddetto siate voi, evitate di pascolare molesti in certi posti e andate, chesso', nel bar centrale di Casalborsetti.
Oppure, imparate a sciare.
Grazie.
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