Lapis and Notes



Lapis and Notes


Post Scriptum:

Welcome.
(To the Jungle).

"Gli svedesi hanno capito quello che la Scavolini ancora no. Ovvero. Che la gente comune ha 40 mt quadri per farci stare un letto, una cucina e un water. E ha sempre sognato la penisola. Poi si è ridimensionata, nel momento in cui ha realizzato un fatto.
Che i sogni si pagano al metro quadro".







giovedì 25 agosto 2011

Variazioni sul Tema. L' unico, Maledetto, Calcio Estivo.

Un tempo, non molto tempo fa poi, il maschio balneare sfogliava la Gazzetta Rosa e si accontentava.
Si accontentava di quei fogli stampati per sapere - e fantasticare -  le prodezze del nuovo acquisto della propria squadra del cuore. Acquisto fresco fresco di calciomercato, alle prese con le prime amichevoli montanare.

Oggi, il maschio balneare ha una consapevolezza: le amichevoli di Agosto vengono trasmesse in pay-tv. E, ovviamente, la Gazzetta Rosa non basta più. Il  piano è ben studiato: si allontana dalla spiaggia un po' prima del solito, inventando scuse assurde da farfugliare a mogli/fidanzate/figli/nipoti/suocere (sodalizio con amici e conoscenti di ombrellone) alla ricerca disperata di una tv, che trasmetta LA partita. E' disposto anche a pagare il gestore del bar, per fargli cambiare canale (c'è da considerare che non sempre uno ha voglia di sciorinarsi Milan - Casalborsetti. Soprattutto se l'ultima volta che ha visto una partita era il 1990, ed è appassionato di Formula 1).
Annoiato dall'attesa (chè è in anticipo di un'ora al fischio di inizio), il maschio balneare compra tutte le patatine, 4 apertivi, 7 birre medie,  un panino al salame e 2 cornetti al cioccolato.
Sonnecchiando, gonfio, vede il suo nuovo campione destreggiarsi in due o tre miseri tiretti offuscati, passaggini, qualche cross nemmeno troppo preciso, un tiro da metà campo sparato in tribuna e due azioni concluse, una con l'espulsione del portiere avversario che lo falcia, e una con una sottospecie di fortunato gol.
Una noia mortale, in sostanza, ancora peggio dell'attesa pre-partita, chè almeno lì ha mangiato e bevuto.
La delusione del maschio balneare è ancora più profonda quando, l'indomani, sulla Gazzetta, legge: "Nuovo acquisto ci fa innamorare. Sbaraglia la difesa, ed è subito Goal".

La Gazzetta Rosa non farà nessuna precisazione in merito alle sostituzioni: il maschio balneare sa bene che il portiere avversario espulso è poi stato sostituito dal Presidente della Pro-Loco. (Inutile precisare ulteriormente che il Presidente della Pro-Loco è un signore di mezz'età che, al culmine della sua carriera ha giocato in terza categoria, da giovane, e mira solo a un minuto di gloria per vantarsi con gli amici al bar).

Il maschio balneare torna in spiaggia, deluso, preoccupato, pensieroso e sbronzo.

Dopo complesse giustificazioni a mogli/fidanzate/figli/nipoti/suocere, non proprio perfettamente motivate e argomentate, a causa della sbronza.
Dopo accurate riflessioni sul giornalismo sportivo, su un più o meno proficuo mercato estivo, su sogni di scudetti e coppe dei campioni.
Prende una decisione definitiva: almeno in estate, niente TV. Chè siamo al mare, eccheccazzo.

Cerca di dimenticare, almeno per qualche tempo, l'arduo lavoro di passione e cervello che richiede tifare una squadra, conoscere le caratteristiche dei giocatori, andare allo stadio al freddo gelo e preparare un fantacalcio di quelli che vincono.

E compra una Settimana Enigmistica, senza impegno.
Facilitata, pure.





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