Un tempo, non molto tempo fa poi, il maschio balneare sfogliava la Gazzetta Rosa e si accontentava.
Si accontentava di quei fogli stampati per sapere - e fantasticare - le prodezze del nuovo acquisto della propria squadra del cuore. Acquisto fresco fresco di calciomercato, alle prese con le prime amichevoli montanare.
Oggi, il maschio balneare ha una consapevolezza: le amichevoli di Agosto vengono trasmesse in pay-tv. E, ovviamente, la Gazzetta Rosa non basta più. Il piano è ben studiato: si allontana dalla spiaggia un po' prima del solito, inventando scuse assurde da farfugliare a mogli/fidanzate/figli/nipoti/suocere (sodalizio con amici e conoscenti di ombrellone) alla ricerca disperata di una tv, che trasmetta LA partita. E' disposto anche a pagare il gestore del bar, per fargli cambiare canale (c'è da considerare che non sempre uno ha voglia di sciorinarsi Milan - Casalborsetti. Soprattutto se l'ultima volta che ha visto una partita era il 1990, ed è appassionato di Formula 1).
Annoiato dall'attesa (chè è in anticipo di un'ora al fischio di inizio), il maschio balneare compra tutte le patatine, 4 apertivi, 7 birre medie, un panino al salame e 2 cornetti al cioccolato.
Sonnecchiando, gonfio, vede il suo nuovo campione destreggiarsi in due o tre miseri tiretti offuscati, passaggini, qualche cross nemmeno troppo preciso, un tiro da metà campo sparato in tribuna e due azioni concluse, una con l'espulsione del portiere avversario che lo falcia, e una con una sottospecie di fortunato gol.
Una noia mortale, in sostanza, ancora peggio dell'attesa pre-partita, chè almeno lì ha mangiato e bevuto.
La delusione del maschio balneare è ancora più profonda quando, l'indomani, sulla Gazzetta, legge: "Nuovo acquisto ci fa innamorare. Sbaraglia la difesa, ed è subito Goal".
La Gazzetta Rosa non farà nessuna precisazione in merito alle sostituzioni: il maschio balneare sa bene che il portiere avversario espulso è poi stato sostituito dal Presidente della Pro-Loco. (Inutile precisare ulteriormente che il Presidente della Pro-Loco è un signore di mezz'età che, al culmine della sua carriera ha giocato in terza categoria, da giovane, e mira solo a un minuto di gloria per vantarsi con gli amici al bar).
Il maschio balneare torna in spiaggia, deluso, preoccupato, pensieroso e sbronzo.
Dopo complesse giustificazioni a mogli/fidanzate/figli/nipoti/suocere, non proprio perfettamente motivate e argomentate, a causa della sbronza.
Dopo accurate riflessioni sul giornalismo sportivo, su un più o meno proficuo mercato estivo, su sogni di scudetti e coppe dei campioni.
Prende una decisione definitiva: almeno in estate, niente TV. Chè siamo al mare, eccheccazzo.
Cerca di dimenticare, almeno per qualche tempo, l'arduo lavoro di passione e cervello che richiede tifare una squadra, conoscere le caratteristiche dei giocatori, andare allo stadio al freddo gelo e preparare un fantacalcio di quelli che vincono.
E compra una Settimana Enigmistica, senza impegno.
Facilitata, pure.
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