Si parla dei cambiamenti, del nuovo governo, dei tagli sull'editoria, della crisi che non si risolverà a breve, del debito pubblico, del tasso di disoccupazione, del fatto che ci sono da trovare i soldini per le riforme, insomma, di tutte queste cose che possono essere categorizzate alla voce Tragedie Attuali Quotidiane.
Sono momenti critici.
Difficili.
Momenti di grande incertezza per il Futuro.
Dove anche i valori umani sono messi in discussione.
Momenti che vedono poi anche Tragedie Attuali Minori.
Per esempio. Passino le decine di social network, passi Belen, Ruby e Barbara d'Urso, passi il ritorno della zeppa, passi Mark Zuckerberg, i tatuaggi da spiaggia, le Crocs, passino tutti quelli che insegnano a fare cucina in tivvù senza sapere che la gente comune ha 4 minuti e 37 secondi netti per cucinarsi un pranzo, passino la sigaretta elettronica e il sushi, passi anche Fabio Volo.
E anche il cellulare all'esame di maturità, via.
Ma questo no.
Bisogna stare pronti a parare i colpi della vita.
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