Succede così.
Dopo una certa età, ipoteticamente sui 30 o giù di lì, è abbastanza auspicabile aver capito due cose sulla faccenda in questione: l'uomo vuole fare sesso, sempre e comunque. Non importa con chi, come, dove e quando.
La donna vuole fare sesso, già, ma vuole anche che la questione sia un pochino più ricamata e abbellita da nastri, lazzi e fiocchetti. Cosa più importante, tenuta rigorosamente segreta (soprattutto nel caso in cui la coppia non sia riconosciuta a livello sociale).
Inoltre, la donna sa benissimo che l'uomo la corteggia per potersela scopare prima possibile (che poi, intendiamoci, non è che sia poi così deplorevole, è la natura che fa il suo corso, no?) e non esce con lei per sapere qual'è il suo sogno nel cassetto, se ha fatto budget, quante partite di tennis ha vinto o per cenare insieme.
NO.
Per fare sesso.
L'uomo è molto semplice e se la sa raccontare molto meglio di quella che è (beato lui).
La donna lo sa benissimo, è che a spera che non sia così: lei, inizialmente, vorrebbe mostrargli il corredo neuronale del cervello. E l' uomo, in prima battuta, solitamente non ce la fa. Proprio non lo nota. (Nel raro caso dovesse casualmente notarlo, si spaventa. Agli uomini piacciono le donne che capiscono poco, che stanno al loro posto e che non rompono i coglioni).
I complimenti e le sviolinate che fanno gli uomini hanno un ben preciso obiettivo. Ergo, non è necessario credere a tutto quello che dicono.
Basta un 27%.
E fin qui siamo su un livello concreto. L'uomo e la donna che fanno sesso.
Bene.
Poi c'è la categoria del "Vorrei ma non posso".
Quelli a cui piacerebbe fare sesso, se solo lo facessero. Ma non lo fanno.
Sono le Profumiere e i Profumieri (sì, esiste anche il genere maschile, in costante diffusione).
Ovvero sesso a livello platonico. Terribilmente noiosi.
Ovvero chat, messaggini, pensierini, bacini, cuoricini, telefonatine studiate Ad Hoc.
Ovvero.
La soddisfazione di queste personalità dall' Ego ben sviluppato - ma pallosissimo - è la sola consapevolezza dell'esistenza di un consistente quantitativo di probabilità che il Lui o la Lei in questione cadrebbero nella tana del Lupo al solo segnale di "Ready? GO!"
Poi, coerentemente con la definizione, nessun tipo di azione concreta nella direzione sopra indicata.
E' la sola idea di POTERE che solletica l' Ego (probabilmente anche l'onanismo fai-da-te).
Soprattutto l' Uomo Moderno è abituato a essere corteggiato e assediato da messaggini, chiamate, ricerche estenuanti, quindi non ha intenzione di fare molti sforzi. Non ne ha bisogno. Si nota una repentina inversione di quelli che erano i ruoli di una generazione fa.
Quindi si permette con frequenza anche il lusso di rifiutare, di farsi negare, di non rispondere, di non scopare.
Già. Come se non gli piacesse poi così tanto, la f**a.
Se la preda è troppo facile, l'Uomo Moderno (e anche quello Antiquato) perde interesse.
Dai, è vecchia come il cucco, ma è così. Sempre.
E' un assioma datato anno 345 Avanti Cristo.
Suggerimenti per la prima categoria:
- restare lucidi e in salute, ovvero cercare di mantenere l'energia che si riserva al sesso prima dei 35 anche dopo tale soglia e non sublimare il tutto con l'estenuante ricerca di un ristorante su cui nessuno dei commensali abbia obiezioni (e qui prendo spunto da Guia Soncini) oppure con l'organizzazione del calcetto saponato e la conseguente accoppiata panino, tre doppio malto e rutto libero alla sagra di paese.
- Uomini anche se fingete, continuate a corteggiare. Siate brillanti, simpatici, ironici e frizzanti. Ma uomini con le palle. Concreti. Sul pezzo, come dire.
- Donne anche se fingete, continuate a credere al corteggiamento, ma NON innamoratevi a priori. Non fate gli zerbini. Non cercate troppo. State a guardare cosa succede, senza fretta alcuna. Senza aspettativa alcuna. Premiate chi se lo merita. Bastonata o zuccherino. Siate sveglie.
- Per tutti: prego mantenersi aplòmb. Dopo i 35 poi è prioritario per la conservazione della specie.
No Crocs e infradito consentita solo in spiaggia per lui, no intimo leopardato o zeppa bianca per lei.
No.
Suggerimenti per la seconda categoria:
- avrete tanti rimpianti. Quindi, non esagerate con il tirarvela.
Donne, dopo 'na certa nessuno vi tromba più (avete idea delle ventenni di oggi? no, dico, le avete viste? Mannaggialdemonio).
Uomini, le donne si stancano dell' uomo che se la tira, non va più di moda. Anche perchè diciamocelo, noi non saremo Kate Moss ma neanche voi Claudio Marchisio.
[*se Claudio Marchisio dovesse inavvertitamente leggere questo post, per volore di divina provvidenza, vorrei chiarire che non me la tiro affatto, che non rompo i coglioni e che so fare benissimo i cappelletti emiliani. EH? SI?? Cioè, insomma. Per dire. EH?? SI?? Per emergenze chiamare 33978***** ]
Lapis and Notes
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Post Scriptum:
Welcome.
(To the Jungle).
"Gli svedesi hanno capito quello che la Scavolini ancora no. Ovvero. Che la gente comune ha 40 mt quadri per farci stare un letto, una cucina e un water. E ha sempre sognato la penisola. Poi si è ridimensionata, nel momento in cui ha realizzato un fatto.
Che i sogni si pagano al metro quadro".
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Dalla sua nascita e per tutta la sua misera vita, il maschio di pesce lanterna è piccolo, debole e sempre alla disperata ricerca di cibo.
RispondiEliminaIl suo unico senso particolarmente sviluppato è l'olfatto che usa per seguire incessantemente l'odore della femmina e trovarla.
La femmina, per inciso, è quell'enorme mostruosità degli abissi, con file di denti acuminati e un'appendice luminosa davanti al muso.
Quando il piccolo maschio ha la fortuna di vivere a sufficienza fino ad incontrare l'A.B.Norme femmina, comincia ad affiancarsi a lei e a mordicchiarla sul corpo. La femmina, a quel punto, comincia a secernere degli enzimi che letteralmente digeriscono il corpo del maschio, del quale rimane non più di un paio di testicoli attaccati alla femmina e costei usa le varie paia di testicoli che ha accumulato nel tempo, a proprio piacimento e quando lo desidera.
Quello del pesce lanterna è, probabilmente, in natura l'unico rituale di accoppiamento più triste di quello umano (escludo quello della Lumaca Banana per non dilungarmi troppo).
Ciononostante penso che fare discorsi così generalizzati sia un po' triste.
Ciclicamente compatisco l'autoproclamato maschio alfa che si fa portatore dei suoi dogmi più banali e che sente il bisogno di esternarli nelle due varianti più trite: "le donne sono tutte uguali/troie" e penso che tu, per una volta, sia caduta nello stesso banale errore di generalizzazione.
Se tutti fossimo davvero così uguali, se a tutti piacessero le stesse cose e nello stesso modo, il gioco della seduzione, che deridi nelle tue parole, avrebbe già perso di interesse e significato per entrambi i sessi.
Non tutti gli uomini sono figli di una scopata, che siano prima-durante-dopo i 35 e forse a qualcuno prima di tette e culi del caso, interessa davvero quello che una donna ha nella testa, ma questo non perché tette e culi non piacciano, ma perché i primi vengono a noia, l'ultima no.
Hai perfettamente ragione. Ovvero. 1 - lo so e meno male, che a qualcuno interessa ciò che una donna ha nella testa. E' quello che davvero, alla fine dei conti, conta. Ciò che resta durante la vita, ciò che fa la vera differenza e ciò che tutti dovremmo imparare a coltivare con la dovuta attenzione. Ed è ciò che non puo' venire a noia proprio perchè evolve, cambia, costruisce, "vive". 2 - So bene che è una mera generalizzazione, so bene che non tutti gli uomini sono così, che non tutte le donne sono così. Dio ce ne scampi. E' uno squarcio, quindi parziale e limitato nel tempo e nello spazio di situazioni che ho osservato o vissuto. Solo un piccolo pezzettino di umanità, pertanto esistente ma sicuramente non attendibile come campione di analisi. Le persone e le situazioni sono infinitamente più complesse, articolate ed eterogenee. 3 - Ho scritto con l'intento di strappare un sorriso, con un velo di ironia, consapevole che, appunto, è solo uno stralcio di situazioni precise, lungi dal credere nell' universalità di quanto scritto. Non credo sia un errore di generalizzazione, qui non sono d'accordo. E' stato pensato con leggerezza e scritto con altrettanta. Poi, ovviamente, se vogliamo parlare e scrivere di cose serie dobbiamo fare appello a tutt'altre argomentazioni. Non volevo offendere nessuno, era un post che mi sembrava buffo nel quale ci rivedo un po' di umanità alle prese con le cose della vita. Certo poi ci sono le cose che davvero contano, che non sono queste. Il limite del racconto è dettato dal voler esagerare e banalizzare per tirare fuori un pizzico di leggerezza in quelle che poi sono piccole sofferenze reali 4 - Apprezzo il tuo punto di vista su quanto ho scritto, però volevo spiegarti che me ne rendo bene conto di aver generalizzato. Ma di averlo fatto un po' apposta. Con cognizione di causa, come dire. Volevo solo tirare fuori il buffo nello stereotipo. Va da sè che, meno male, non è sempre così.
Eliminaps. L'accoppiamento della Lumaca Banana come funziona?
RispondiEliminaNon credo tu abbia offeso nessuno. Di certo non me. Forse sono sembrato più vecchio brontolone di quanto non fossi e mi dispiace, anche perché il sorriso me l'hai strappato, ma un po' amaro come in un film fantozziano. Lo spaccato, purtroppo, non è così divero da molte realtà, ma una volta capito che parliamo di parodie e non di convinzioni, posso rivederla un po' più a cuor leggero :)
Elimina---Angolo Quark---
La lumaca banana è ermafrodita, il modo della natura per dirci "ndo cojo cojo" e ha comunque un pene di ragguardevoli dimensioni, di lunghezza quasi pari a quella del suo corpo.
Una volta terminato l'accoppiamento, a causa di problemi logistici dovuti all'estrazione del medesimo, alla nostra gialla amica (colei che ha funzionato da femmina) non resta che strappare a morsi e masticare il membro del "maschio"
Pensa quant'è varia e articolata, la natura animale. (Come dire, esiste sempre una soluzione. Creativa, o anche un po' di più, alle volte).
RispondiElimina