Lapis and Notes



Lapis and Notes


Post Scriptum:

Welcome.
(To the Jungle).

"Gli svedesi hanno capito quello che la Scavolini ancora no. Ovvero. Che la gente comune ha 40 mt quadri per farci stare un letto, una cucina e un water. E ha sempre sognato la penisola. Poi si è ridimensionata, nel momento in cui ha realizzato un fatto.
Che i sogni si pagano al metro quadro".







mercoledì 27 aprile 2011

Quando tu guardi il mondo, cos'è che vedi?

Il film "La fine è il mio inizio" di Jo Baier, con Elio Germano e Bruno Ganz è la storia di Tiziano Terzani che, arrivato alla fine a causa di un cancro, chiama in Toscana il figlio Folco per raccontargli la sua vita.

"Allora, questa è la fine, ma è anche l'inizio di una storia che è la mia vita e di cui mi piacerebbe parlare con te, per vedere insieme se, tutto sommato, c'è un senso."

E' un film lento, lentissimo.
Volutamente così: ti costringe ad ascoltare, a porti in uno stato di quiete, di accettazione, ti costringe a fermarti un attimo, a guardarti bene bene dentro, anche se per poco, solo un infinito istante chè poi - se non sei abituato a certi pensieri, a certe sensazioni - ti viene da scappare davanti a questo sterminato, immenso Vuoto che racchiude tutto.
E il Tutto diventa una cosa sola. Un pantesimo naturalistico che traspare ad ogni delicata inquadratura, ad ogni silenzio, ad ogni sguardo del protagonista. Che rimanda a qualcos'altro, ancora da venire, tramite un passaggio che non è mai punto d'arrivo. 
Come un cerchio che si chiude, senza una fine.

Il protagonista, tramite l'elevazione al piano dell'anima, cerca e trova un modo umanamente altissimo di andarsene. Con accettazione, serenità e pace.

"Quando tu guardi il mondo, cos'è che vedi?"











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